QUALE E' LA CAUSA?

 
ultimo aggiornamento febbraio 2014
   

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il primo caso di TTP fu descritto dal Dr. Moschowitz nel 1924 e la causa di questa malattia è rimasta sconosciuta fino all'inizio degli anni '80 quando è stato dimostrato che i pazienti affetti da TTP ricorrente presentano forme di grosse dimensioni del fattore di von Willebrand, un importante fattore che regola l'aggregazione delle piastrine e partecipa alla coagulazione del sangue. Tali aggregati, chiamati multimeri del fattore di von Willebrand ad alto peso molecolare, sono capaci di aumentare l'aggregazione delle piastrine. Oggi si ritiene che la causa di questa condizione sia dovuta al deficit di una proteina chiamata ADAMTS13. Tale proteina agirebbe nei soggetti sani "tagliando" in piccoli frammenti il fattore di von Willebrand di grosse dimensioni. Se ciò non avviene, a causa di una carenza di ADAMTS13, il fattore di von Willebrand si accumula nel sangue nella sua forma di grandi dimensioni "non tagliata", attorno al quale le piastrine formano gli aggregati patologici caratteristici della TTP. Questo genera una marcata diminuzione, per consumo, delle piastrine che circolano nel sangue (piastrinopenia), manifestazione caratteristica di questa patologia. I trombi (aggregati piastrinici) occludono, in modo inizialmente reversibile, i vasi del microcircolo, causando un'ischemia transitoria (per la mancanza di sangue) a livello di vari organi (reni, fegato, sistema nervoso ed altri), con un più frequente coinvolgimento del sistema nervoso centrale, causando gran parte della sintomatologia.
I globuli rossi vengono danneggiati nel tentativo di attraversare i vasi ostruiti dai trombi piastrinici; questo causa un'anemia che viene definita emolitica perchè dovuta alla distruzione dei globuli rossi, di tipo meccanico, e la comparsa in circolo di numerosi globuli rossi frammentati (schistociti) caratteristici della malattia.
L'emolisi e la necrosi che si verificano nelle zone ischemiche dei tessuti (morte di cellule cerebrali, polmonari, renali, miocardiche o di alti organi) portano a liberazione di enzimi intracellulari, tra i quali l'enzima lattato deidrogenasi (LDH), che risulta elevato in circolo.
Il difetto di ADAMTS13 può essere ereditato oppure essere acquisito durante la vita per la produzione di auto-anticorpi contro l'ADAMTS13.

 

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