Il primo caso
di TTP fu descritto dal Dr. Moschowitz
nel 1924 e la causa di questa
malattia è rimasta sconosciuta fino all'inizio degli
anni '80 quando è stato
dimostrato che i pazienti affetti da TTP ricorrente presentano
forme di grosse dimensioni del fattore di von Willebrand,
un importante fattore che regola l'aggregazione delle piastrine
e partecipa alla coagulazione del sangue. Tali aggregati,
chiamati multimeri del
fattore di von Willebrand ad
alto peso molecolare, sono capaci di aumentare l'aggregazione
delle piastrine. Oggi si ritiene che la causa di questa condizione
sia dovuta al deficit di una proteina chiamata ADAMTS13.
Tale proteina agirebbe nei soggetti sani "tagliando"
in piccoli frammenti il fattore di von Willebrand di grosse
dimensioni. Se ciò non avviene, a causa di una carenza
di ADAMTS13, il fattore di von Willebrand si accumula nel
sangue nella sua forma di grandi dimensioni "non tagliata",
attorno al quale le piastrine formano gli aggregati patologici
caratteristici della TTP. Questo genera una marcata
diminuzione, per consumo, delle piastrine
che circolano nel sangue (piastrinopenia), manifestazione
caratteristica di questa patologia. I trombi
(aggregati piastrinici)
occludono, in modo inizialmente reversibile, i vasi del microcircolo,
causando un'ischemia transitoria (per la mancanza di sangue)
a livello di vari organi (reni, fegato, sistema nervoso ed
altri), con un più frequente coinvolgimento del sistema
nervoso centrale, causando gran parte della sintomatologia.
I globuli rossi vengono danneggiati nel tentativo di attraversare
i vasi ostruiti dai trombi piastrinici; questo causa un'anemia
che viene definita emolitica
perchè dovuta alla distruzione
dei globuli rossi, di tipo meccanico, e la comparsa
in circolo di numerosi globuli rossi frammentati (schistociti)
caratteristici della malattia.
L'emolisi e la necrosi che si verificano nelle zone ischemiche
dei tessuti (morte di cellule cerebrali, polmonari, renali,
miocardiche o di alti organi) portano a liberazione di enzimi
intracellulari, tra i quali l'enzima lattato deidrogenasi
(LDH), che risulta elevato
in circolo.
Il difetto di ADAMTS13 può essere ereditato oppure
essere acquisito durante la vita per la produzione di auto-anticorpi
contro l'ADAMTS13.
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